SCANDIANO (Reggio Emilia) – Raccoglieva gli ordini dai clienti tramite il servizio di messaggistica Whatsapp e poi consegnava la merce a questi, che lo aspettavano pazientemente chi a casa chi in zone isolate. Una specie di servizio delivery, di quelli che adesso riempiono le strade di corrieri in bici che portano principalmente cibo, mentre in questo caso un 25enne portava cocaina: un incontro fugace per lo scambio droga e soldi e via.
Questo giustificherebbe anche i brevi incontri registrati dai carabinieri nella serata di venerdì a Chiozza. Verso le 20.30 circa una pattuglia in abiti civili notava che il ragazzo, alla guida dell’auto, effettuava soste in una strada isolata della frazione scandianese, scendendo dalla macchina per incontrarsi con due persone le quali dopo fugaci scambi si allontanavano.
I militari hanno quindi raggiunto il conducente che, alla loro vista, ha provato a gettare un involucro poi recuperato dai carabinieri, contenente una decina di dosi di cocaina. La successiva perquisizione personale e del veicolo ha consentito di rinvenire circa 300 euro in contanti e tre smartphone. Negativo invece l’esito della perquisizione nell’abitazione di residenza del giovane. Durante le attività, uno dei tre smartphone ha continuato a squillare insistentemente, per cui i militari sono riusciti a identificare e convocare in caserma tre persone che avevano chiamato il ragazzo.
Tutti hanno riferito che i contatti erano da ricondurre all’acquisto di cocaina, già avvenuto anche nel recente passato rivolgendosi proprio al giovane albanese fermato, che appunto consegnava a domicilio lo stupefacente richiesto. Per lui, residente a Cadelbosco ma di fatto senza fissa dimora, è scattato l’arresto.













