NOVELLARA (Reggio Emilia) – E’ morto stamane nella casa del clero di Montecchio, dove risiedeva da 6 anni, monsignor Paolo Pirondini. Fu parroco a Guastalla dal 1979 al 2007 e attualmente era il decano della diocesi.
Nativo di San Giovanni della Fossa, monsignor Pirondini non aveva mai perso la sua umiltà e la sua schiettezza, eredità di una famiglia da sempre animata da un forte senso di servizio verso la comunità. Avrebbe compiuto 97 anni tra un mese e 74 anni di messa in occasione della prossima Pasqua.
Vestiva con la talare nera e a Guastalla, dove fu parroco per 28 anni, lo conoscevano tutti. Quando lasciò la comunità nel 2007, la concattedrale risultò troppo piccola per contenere tutti coloro che volevano salutarlo. Prima di arrivare a Guastalla, prestò servizio a Brescello e negli anni che precedettero il Concilio fu insegnante in Seminario. Aveva l’abitudine di inviare cartoline ai suoi conoscenti per augurare loro il buon onomastico, rimarcando l’esempio dei santi.
Era amico di tutti, credenti e non credenti, e lo si poteva trovare in duomo, anche al freddo d’inverno, ogni giorno disponibile per giovani, adulti, anziani tanto che si diceva che nei bar di Guastalla un caffè pagato per lui c’era ogni giorno. E ogni giorno per lui era bellissimo.
I funerali di monsignor Pirondini si terranno giovedì nel duomo di Guastalla alle 11 e saranno celebrati dal vescovo Giacomo Morandi.
Reggio Emilia Novellara diocesi Reggio Emilia-Guastalla monsignor Paolo Pirondini morto paolo pirondini