CREVALCORE (Bologna) – Tutto è partito dal furto in un appartamento di Crevalcore, dove era stato rubato tra le altre cose un Eberhard Scafograf. Un costoso orologio, la cui scatola è stata trovata dagli agenti della squadra Mobile di Bologna sempre nel paese della Bassa, all’interno dell’auto di un cittadino modenese. Da lì, l’indagine, svolta in collaborazione con le questure di Modena e Reggio e con il commissariato di San Giovanni in Persiceto, che ha portato al recupero di refurtiva per circa 400mila euro, provento anche di altri colpi, a due denunce per ricettazione, per lui e per un suo concittadino. Dopo l’auto, la perquisizione è stata estesa, con l’aiuto della squadra mobile di Modena, anche all’abitazione dell’uomo, a Sassuolo. Lì non è stato trovato niente, ma gli investigatori si sono accorti che quella non era la dimora abituale dell’indagato, dato che in casa non c’erano suoi oggetti personali. L’uomo infatti vive abitualmente nell’appartamento della compagna, nel comune reggiano di Castellarano, anch’essa sottoposta a perquisizione con il ritrovamento di oggetti di valore per circa 220mila euro. A quel punto l’uomo ha iniziato a collaborare, confessando che quei beni gli erano stati dati per la vendita da un altro uomo, conosciuto solo per nome e residente a Modena. I poliziotti in breve lo hanno identificato e sono andati a bussare anche alla sua porta, trovando vari orologi di marca, completi di scatola e garanzia, tra cui l’Eberhard rubato a Crevalcore, oltre a vari monili in oro, per un valore di 180.000 euro, e 31.000 euro in contanti.
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17 febbraio 2023Parte del bottino era nascosto nell’abitazione di Castellarano, dove uno dei due viveva: è stato trovato dalla polizia