REGGIO EMILIA – Il concerto sospeso della banda di quartiere dal balcone del Binario49 ha dato il via alla notte più festosa per gli abitanti di via Turri e delle altre vie attorno alla stazione ferroviaria storica.
Una delle tante iniziative inserite nel programma del Piccolo Festival delle Culture, organizzato dalla Cooperatva l’Ovile con la collaborazione del Comune, insieme alle tante comunità, originarie di diversi Paesi del mondo, che animano una zona difficile. La serata ha chiuso la prima edizione di Sottoponte, percorso di rigenerazione urbana che in questi mesi ha liberato lo spazio, trascurato e poco sicuro, sotto al cavalcavia di via Turri e lo ha restituito alla gente. Claudio Melioli, responsabile di Binario49: “Gente che abita nel quartiere, gente che viene apposta per condividere questi momenti e queste situazioni. Stasera abbiamo cercato di portare tutto quello che poi è successo anche quest’estate”.
Daria De Luca, presidente dell’associazione culturale Cinqueminuti: “Siamo riusciti a creare con la partecipazione della collettività di questo quartiere e non solo un progetto che ha occupato tutti i mesi estivi con attività culturali, residenze artistiche, spettacoli, proiezioni cinematografiche ma soprattutto molti laboratori e momenti di incontro per il confronto su alcune tematiche importanti del quartiere”.
“La speranza è che con la primavera tutto questo possa ricontinuare ancora più potenziato, con tutte le idee che abbiamo raccolto e con la speranza che possa essere un segno per tutto il quartiere”, ha poi concluso Melioli.
Reggio Emilia musica dai balconi Binario 49