VILLA MINOZZO (Reggio Emilia) – Il Comune di Villa Minozzo cerca un nuovo gestore per le Fonti di Poiano, le sorgenti carsiche situate in un ambito naturalistico nei pressi del fiume Secchia. La concessione riguarderà un rilancio turistico complessivo della zona dove sarà presto aperto anche il nuovo Ostello di Sologno.
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Le fonti di Poiano sono una vera oasi di tranquillità sulla sponda destra del Secchia, note sin dall’antichità. Se ne parla in una lettera indirizzata al Duca d’Este nel 1612. Le sorgenti escono dalla roccia e formano ruscelli che confluiscono nel fiume, acque ad alta salinità con proprietà terapeutiche e termali. Siamo in una porzione del Parco Nazionale dell’Appennino tosco Emiliano, all’ombra della Pietra di Bismantova e nel territorio del Comune di Villa Minozzo. Un territorio che si svela in tutta la sua bellezza, tra i gessi triassici della valle del Secchia e candidato a diventare patrimonio mondiale dell’Umanità. Migliaia ogni anno i visitatori. Ora per questa area naturale, oggetto di importanti riqualificazioni e investimenti, si cerca un gestore. C’è tempo sino al 1 aprile per avanzare candidature al Comune di Villa Minozzo, canone annuale 25mila euro all’anno.
“Si è passati dalla gestione di un semplice bar ristorante alla gestione di un’area naturalistica”, spiega il sindaco Elio Ivo Sassi.
Apertura stimata il 1 maggio, l’assegnazione avrà durata triennale. Le candidature dovranno pervenire al Comune entro mezzogiorno di sabato 1 aprile.
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