VEZZANO (Reggio Emilia) – I carabinieri di San Polo hanno scoperto, in un’area privata, completamente recintata e chiusa da un cancello col lucchetto, una piccola piantagione di marijuana costituita da cinque rigogliose piante dell’altezza di circa 1 metro e 50, nascoste in mezzo a una fitta vegetazione.
Nei guai sono così finiti marito e moglie di 30 e 29 anni, residenti ad Albinea e incastrati dalle foto trappole posizionate dai militari. Sono entrambi stati denunciati per detenzione e coltivazione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nella perquisizione domiciliare sono stati sequestrati una ventina di grammi di marijuana, altrettanti di hascisc, oltre 4 grammi di funghi allucinogeni e attrezzatura varia tra cui lampade a led, telo per serra, pannelli riflettenti, timer analogici, trasformatore di energia e ventilatore.
La scoperta è stata fatta lo scorso mese di luglio e, da allora, gli uomini dell’Arma hanno svolto per oltre un mese servizi di appostamento e osservazione della piantagione. Questa attività ha portato a individuare l’uomo e la donna, peraltro incinta, immortalati in più occasioni dalle foto trappole nell’atto di coltivare le piante. La Procura reggiana ha così emesso un decreto di perquisizione eseguito nei giorni scorsi dai carabinieri che ha portato alla doppia denuncia.











