REGGIO EMILIA – A 180 minuti dalla fine della stagione regolare, la Reggiana ha rimesso in piedi il campionato grazie a 9 punti in altrettanti giorni e ora è artefice del proprio destino, senza dover sperare nei risultati altrui. E’ con questa solida convinzione che i granata hanno lavorato in questi giorni prima di partire alla volta di Castellammare di Stabia dove venerdì sera, alle 20.30, saranno di scena sul campo – in sintetico – della Juve Stabia quinta della classe.
Che questo sia l’ennesimo banco di prova molto tosto per i granata ne è perfettamente convinto mister Davide Dionigi, che tuttavia è anche conscio di aver lavorato molto bene, finora, con questo gruppo. “Io sono un allenatore che punta molto sul lavoro, l’applicazione quasi maniacale sui particolari: fisici, mentali, tattici. Penso e spero che sia stato questo a dare qualcosa ai ragazzi”, sottolinea presentando la partita.
Come detto, il calendario non è certo stato benevolo con la Reggiana in quest’ultima porzione di stagione, ma l’allenatore sa che, seppur rabberciati, i suoi ora sono in grado di giocarsela contro chiunque: “Siamo anche un po’ contati, in tanti ruoli non abbiamo ricambi ma mi piace l’idea di confermare un blocco squadra”. Solo elogi per gli avversari: “E’ una squadra che gioca insieme un buon calcio, la Juve Stabia non è più una sorpresa”, dice il mister parlando della Juve Stabia.
Con Meroni recuperato, ma con altre situazioni ancora in divenire e che saranno risolte, in un verso o nell’altro, nelle prossime 48 ore, Dionigi vede nel rientro di capitan Rozzio un punto di svolta fuori e dentro il rettangolo verde: “Paolo – conclude Dionigi – è un giocatore fondamentale, soprattutto in una difesa a tre perché sa guidare molto bene il reparto e dà serenità a chi è al suo fianco”
Arbitrerà il match Luca Zufferli della sezione di Udine: centrando la quarta vittoria consecutiva, i granata sarebbero molto probabilmente salvi aritmeticamente; qualsiasi altro risultato si dovrà poi incrociare con quelli delle altre in lizza per la salvezza. In Campania, al seguito dei granata, scenderanno 300 tifosi.
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