REGGIO EMILIA – La parete annerita appare non appena si varca la porta d’ingresso, l’odore acre del fumo è ancora molto forte. Poi, tutt’intorno, quel che resta dopo che il centro diurno Tagliavini-Ferrari, a Ospizio, è finito nel mirino dei vandali.
Gli sconosciuti hanno appiccato il fuoco ma non solo, hanno anche allagato i locali. I danni devono ancora essere quantificati, ma sono ingenti. L’impianto elettrico è fuori uso, impossibile al momento sapere quanto tempo ci vorrà per rimettere a nuovo gli spazi. Per i 21 anziani ospiti che frequentano la struttura comunale, gestita da Asp-Reggio Emilia Città delle Persone è stata trovata una soluzione alternativa.
Sono stati gli operatori a dare l’allarme, ieri mattina, quando dopo il fine settimana sono tornati al lavoro. L’incendio, senza ossigeno nell’ambiente chiuso, si era estinto autonomamente. Le fiamme, partite dalla carta all’interno di un cestino, avevano comunque fatto in tempo a propagarsi ai libri nelle vicinanze – completamente distrutti – e agli arredi. A fuoco anche altro materiale usato per le attività con gli ospiti. Proprio sulla parete più vicina al punto di innesco erano posizionate le tre centraline dell’impianto elettrico, che sono state irrimediabilmente danneggiate. Poi, i danni provocati dall’acqua usata per allagare i pavimenti.
E’ stata sporta denuncia alle forze dell’ordine. Si è subito pensato a un gesto doloso perché una vetrata era stata infranta. Le indagini sono state affidate alla squadra mobile della polizia e stanno proseguendo per identificare i responsabili.
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