REGGIO EMILIA – Nell’ultima puntata di #91° Minuto, l’appuntamento fisso del calcio dilettanti del martedì sera di Telereggio, abbiamo raccolto la testimonianza dell’allenatore Massimo Vacondio. Il tecnico del Vezzano, che milita nel campionato di Promozione, ha avuto il Covid e ha raccontato la sua esperienza con la malattia. Rivolgendo anche un invito finale a tutti gli sportivi.
“Sono già 15-20 giorni che sono guarito – ha detto – E’ stata un’esperienza negativa, tutti quanti vediamo quello che succede in giro e la preoccupazione c’è sempre. Ero abbastanza tranquillo perché più di un semplice raffreddore e basta, non pensavo di aver preso il virus. Però purtroppo ora rischi di prenderlo in qualsiasi maniera: la cosa più preoccupante però non è l’averlo preso, ma se me ne fossi accorto prima non avrei contagiato la mia famiglia. Aver fatto il tampone con ritardo ha fatto sì che contagiassi mia moglie, mia figlia e il cugino di mia moglie. Bisogna stare molto attenti perché a volte puoi essere fortunato e cavartela con un raffreddore, però c’è della gente che muore e succedono disgrazie. Sento delle chiacchiere su questa cosa ma bisogna stare molto attenti, soprattutto gli anziani e le categorie più delicate. Su questo, invito a non abbassare la guardia, perché altrimenti finisce male. La vita è una sola e cerchiamo di tenercela ben stretta”.
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