REGGIO EMILIA – Valigie, viaggi, vacanze. E vaccini, più o meno considerati. I reggiani ricominciano a muoversi e a prenotare presso le agenzie in vista dell’estate, dopo un lungo periodo in cui il comparto spostamenti è rimasto pressoché paralizzato.
“L’anno scorso abbiamo avuto un calo del 90% rispetto al 2019 – ha spiegato Tina Giglio, direttore rete Robintur – In queste ultime quattro settimane stiamo recuperando un 25% di quel calo”. Nello scenario di un’Italia tutta gialla, per ora le prenotazioni dei reggiani vanno per lo più in direzione Sardegna, Puglia, Calabria. L’incertezza del periodo storico e il bisogno di garanzie sulla sicurezza hanno anche generato un abbassamento della fascia d’età delle persone che si rivolgono alle agenzie. Solitamente, i più giovani facevano tutto online, ora non più.
“Argomento vaccino rientra nel tema prenotazione? assolutamente sì – ha aggiunto la Giglio – Molti clienti sono già vaccinati, chi non lo è sa che deve fare un tampone entro le 72 ore e per questo abbiamo fatto delle convenzioni con alcuni laboratori; chi viene da noi ha già in testa il proprio piano vaccinale e c’è anche qualcuno che non ci pensa proprio e che pensa ad andare in vacanza”.
Tutto questo in attesa di certezze sul “green pass”, il passaporto per viaggiare: “Siamo ovviamente favorevoli, non si capisce perché, in sicurezza, non si possa andare in Francia o in Austria”, ha concluso la Giglio.
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