REGGIO EMILIA – Ieri mattina il comando provinciale dei vigili del fuoco ha ospitato la messa per l’inizio del tempo di Quaresima, celebrata dal cappellano don Emanuele Sica. Al termine della celebrazione è stata consegnato un attestato di ringraziamento al vicecapo reparto in quiescenza Alfredo Zunino (classe 1934) che da giovane pompiere del Comando di Reggio Emilia partecipò alle operazioni di soccorso a seguito del disastro del Vajont avvenuto la sera del 9 ottobre 1963. E’ l’unico ancora in vita a poter ricordare quello straordinario sforzo di umanità e solidarietà.
Il riconoscimento è sopraggiunto nell’ambito degli eventi organizzati dai Comuni di Erto e Casso, Longarone, Vajont e Ponte nelle Alpi, per la commemorazione del 60° Anniversario del disastro.
L’attestato di ringraziamento e stima è stato consegnato dal comandante Annecchini e dal presidente della locale sezione dell’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco Otello Pedroni.
Nel 1964, per l’imponente opera di soccorso prestata, è stata conferita la Medaglia d’Argento al Valore Civile al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco con la seguente motivazione: “Ufficiali, Sottufficiali e Vigili del Fuoco si sono prodigati, senza sosta ed oltre ogni limite, tra insidie e difficoltà innumerevoli, nel soccorrere le popolazioni colpite dal disastro del Vajont”.
Un premio per il pompiere che partecipò ai soccorsi dopo il disastro del Vajont
16 febbraio 2024
Il comandante provinciale Annecchini e il presidente della sezione reggiana dell’Associazione nazionale dei vigili del fuoco hanno consegnato un attestato al vicecapo reparto in quiescenza Alfredo Zunino, classe 1934