CAMPEGINE (Reggio Emilia) – Da più di una settimana i carabinieri sono alla ricerca della persona che si pensa fosse alla guida del mezzo che ha urtato Abbas Uddin. Il 45enne è stato trovato senza vita in un fosso a Caprara di Campegine, a pochi metri da casa, la sera del 12 febbraio.
Vicino a lui, la sua bicicletta con segni di ammaccatura. Ora, dall’autopsia sul corpo sono stati dissipati anche gli ultimi dubbi: Uddin è stato investito, poiché presentava un trauma cranico compatibile con le conseguenze di un incidente.
Arrivato due anni fa in Italia dal Bangladesh, era ospite in uno degli appartamenti della cooperativa sociale L’Ovile. Aveva richiesto il permesso per motivi umanitari e gli era stato concesso, gli sarebbe stato consegnato tra poche settimane. La cooperativa ha lanciato una raccolta fondi per aiutare la vedova e i tre figli giovani rimasti in Bangladesh. In questo video il presidente Valerio Maramotti spiega come fare per dare una mano.

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