CASTELNOVO MONTI (Reggio Emilia) – Nei giorni scorsi alla Centrale Operativa della Polizia Locale dell’Appennino Reggiano sono arrivate numerose segnalazioni di una macchina che compiva manovre pericolose nel centro di Castelnovo, circolando anche in contromano sulla Statale 63. Gli operatori del Comando di via Dante riuscivano ad annotare il numero di targa del mezzo, diramando alle pattuglie la nota di ricerca. Il veicolo veniva intercettato nel centro di Castelnovo da una pattuglia in servizio serale che procedeva a controllare il mezzo unitamente a una gazzella dei carabinieri.
A bordo erano presenti due giovani residenti in Appennino in evidente stato di alterazione. Il conducente veniva sottoposto al test dell’etilometro che dava esito positivo. Tuttavia, il giovane alla guida, dopo essersi sottoposto al test dell’etilometro, anziché collaborare per la redazione degli atti, compiva manovre pericolose per guadagnarsi la fuga con l’aiuto dell’amico seduto a fianco. Tali manovre mettevano a serio rischio l’incolumità dei poliziotti della Locale e dei Carabinieri che rischiavano di essere investiti dall’auto in fuga. La stessa auto, anche con l’aiuto delle telecamere intelligenti è stato di nuovo intercettata la sera del 10 ottobre in centro a Castelnovo con al volante lo stesso conducente.
Per questi motivi con le accuse di guida in stato di ebrezza, resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di sottoporsi agli accertamenti per l’uso di sostanze stupefacenti il giovane veniva denunciato alla Procura. Gli è stata anche contestata la guida con patente ritirata con una sanzione che potrà arrivare a 8186 euro e l’auto è stata sequestrata ai fini della confisca.