FEBBIO (Villa Minozzo, Reggio Emilia) – E’ stata affidata in concessione la gestione della seggiovia triposto di Febbio, che da 1165 metri sul livello del mare sale a quota 1516, e dell’annessa stazione turistica e sciistica. La società Planeta, che ha sede a Reggio città, si è aggiudicata l’appalto triennale, con la possibilità di rinnovo per altri tre anni.
“L’impianto verrà riattivato quanto prima – afferma Marco Cecchelani, ingegnere, direttore tecnico di Planeta – non appena saranno ultimate tutte le procedure necessarie. L’Enel ha ripristinato la fornitura dell’energia elettrica in tempi molto rapidi. Ora stiamo svolgendo alcuni interventi sulla cabina di comando e, dopo ulteriori collaudi di sicurezza, procederemo con l’apertura del servizio”.
Oltre alla triposto, il nuovo gestore avrà anche cura delle piste di discesa, dei rifugi San Lorenzo, Armaduk ed Emilia 2000, del campo scuola con tapis roulant, del laghetto di Prà Cavo, degli altri beni mobili ed immobili e delle attrezzature che costituiscono la stazione bistagionale.
“Resta escluso dall’affidamento il tratto più alto della seggiovia, la biposto Cusna 2000 – sottolinea il sindaco Elio Ivo Sassi – perché è in scadenza la sua vita tecnica”.
Turismo, trovato un gestore per il primo tratto della seggiovia di Febbio
1 agosto 2023Presto la riapertura. La società Planeta gestirà anche le piste e i rifugi San Lorenzo, Armaduk ed Emilia 2000. La biposto che porta a quota 2000 è invece a fine vita e dovrà essere completamente rifatta