REGGIO EMILIA – “Nelle ultime settimane si sono verificati almeno tre incidenti gravi e questo conferma quanto la questione della sicurezza stradale sia forte”, dice Marco Azzaloni, portavoce dei residenti. A Codemondo, frazione del comune capoluogo di circa 1.600 abitanti, non si placano le proteste per il traffico eccessivo e la scarsa sicurezza stradale.
I residenti a inizio maggio avevano avviato una raccolta firme chiedendo alle istituzioni – Comune e Provincia – di attivarsi per l’installazione di autovelox e dossi dissuasori della velocità, oltre al divieto di transito per i mezzi pesanti e alla realizzazione di marciapiedi e piste ciclopedonali.
Per la variante Barco-Bibbiano che libererebbe dal traffico il piccolo centro, i tempi di completamento sono stimati in circa 7 anni. I residenti invocano uno studio di fattibilità per la realizzazione di un’arteria più breve che potrebbe essere realizzata in 3 anni. Il prossimo 19 luglio le proposte della comunità verranno discusse in una seduta in Sala del Tricolore, mentre a settembre Comune e Provincia sono attesi a un confronto pubblico con la cittadinanza al circolo Quaresimo. “Qualche domanda l’abbiamo già posta pubblicamente, ora aspettiamo delle risposte”, dice a nome dei residenti Alessandra Cattani.
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