REGGIO EMILIA – Ogni anno, in prossimità della festa del santo patrono di Reggio Emilia, in piazza San Prospero si svolge il “Prosperino”. La ricorrenza, ad eccezione del 2020 per via della pandemia, avviene a pochi giorni di distanza da ogni 24 novembre ed è un modo per celebrare l’agricoltura e le realtà della nostra provincia.
L’iniziativa del 2021 è stata promossa da Coldiretti Reggio Emilia e Campagna Amica, alla quale hanno partecipato numerose attività all’interno del perimetro della piazza. Un’area riempita di profumi e tradizioni reggiane nella quale sono stati promossi i prodotti della terra tipici del periodo autunnale. A partire dalle caldarroste, preparate in piazza sotto lo sguardo di tanti curiosi, oppure il Vin Brûlé che ha riscaldato i reggiani in un periodo dell’anno solitamente freddo. Un’occasione, per le aziende agricole di Coldiretti, per offrire i frutti del loro lavoro durante la celebrazione del Ringraziamento, doni che sono stati poi consegnati alla mensa del Vescovo: un ringraziamento dopo l’annata agraria che simbolicamente si chiude ogni 11 novembre con il giorno di San Martino.
Le ventesima edizione è stata quella della ripartenza dopo lo stop nel 2020 per via della pandemia di Covid: la prima volta è stata nel 2001 e da quell’annata il Prosperino ha sempre accresciuto gli aderenti. Tra questi vi è la sezione reggiana di Admo, associazione donatori di midollo osseo, che ha raccolto fondi e promosso le proprie iniziative grazie alla vendita di gnocco fritto.
Agri7 va in onda ogni sabato alle 21 e la domenica in replica alle 11.
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