VERONA – La trasferta nella città di Romeo e Giulietta è l’ennesimo boccone amaro per la Pallacanestro Reggiana che incassa un’altra sconfitta.
Ecco le pagelle dei biancorossi.
Sacar Anim (11 punti): dopo un primo tempo di sofferenza esce nel finale. Sparacchia spesso a vuoto. Voto 6-
Nathan Reuvers (7 punti): non riesce mai a far decollare la propria partita. Lampi sporadici. Voto 5
Mikael Hopkins (14 punti): gioca sia da 4 assieme a Lee che da 5 con Reuvers. A parte qualche sbavatura di troppo, non disputa una brutta gara, soprattutto in fase offensiva. Voto 6,5
Arturs Strautins (0 punti): il coach gli concede un solo minuto. SV
Michele Vitali (0 punti): rientra dopo l’operazione al cuore e si fa pure male alla testa, prendendo una botta a rimbalzo. Emblema di una stagione. Voto 5,5
Andrea Cinciarini (9 punti): il capitano non è in serata e lo si vede fin dall’inizio quando perde due palle in breve tempo (saranno 5 totali). Nella seconda parte del match prova a migliorare la sua prestazione, ma la sostanza della prova non cambia. Chiude con soli 3 assist e perde il confronto con Cappelletti. Voto 5
Marcus Lee (11 punti): si presenta alla sua prima gara con una doppia doppia, visti i 10 rimbalzi e con la migliore valutazione. Peccato la macchia del fallo su Anderson nel finale, che costa 3 punti e probabilmente la sconfitta. Nel complesso un buon esordio. Voto 7
Jeremy Sanglin (11 punti): rimedia un leggero infortunio nel secondo quarto, ma resta in campo e tenta con fortune alterne a ribaltare le sorti del match. Voto 6
Osvaldas Olisevicius (12 punti): Sakota lo lascia in campo tanto, ma dall’arco è ancora insufficiente. Ha qualche guizzi dei suoi, ma non è questo l'”Oli” che ci si aspetta. Voto 6
Mohamet Diouf (1 punti): poca fiducia concessagli, nonostante lo starting five. Entra di nuovo nel break veronese del sfondo quarto che culmina nel pareggio. Voto 5
Dragan Sakota (coach): ci mette del suo in questa sconfitta. Nel momento migliore di Reggio, in vantaggio di 8 punti, cambia 3 giocatori fondamentali in quel momento, buttando allo sbaraglio Strautins, Vitali e Diouf. Molto nervoso, non trova le contromisure a questa Verona non irresistibile. Voto 4
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