REGGIO EMILIA – La buona notizia è che stanno tutti abbastanza bene, la società li definisce asintomatici. La cattiva è che sono sei, anche se il contesto che stiamo vivendo ci ha già abituato al moltiplicarsi di situazioni del genere e anche se tre, di questi sei casi Covid tra i tesserati granata, sono membri dello staff tecnico, quindi non persone che scendono in campo.
E infatti la Reggiana, con un po’ di ritardo sulla tabella di marcia, è partita per Ascoli in vista della quarta giornata di Serie B, ovviamente senza i sei tesserati positivi che sono in isolamento fiduciario. I casi sono emersi durante i controlli pre gara imposti dal protocollo. Lo stesso protocollo prevede che si possa giocare qualora ci siano 13 uomini, tra cui il portiere, a disposizione.
C’è comunque un “bonus” da poter usare durante la stagione: la società può chiedere il rinvio qualora i casi siano più di 8. E’ successo, ad esempio, per la sfida di serie B Monza-Vicenza. “Sui positivi – fa sapere la Reggiana – continuerà un’attività di monitoraggio”.
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