CORREGGIO (Reggio Emilia) – Normalmente, il teatro lo si ammira dai posti riservati al pubblico. Con Visit Emilia, invece, questa volta è stata offerta la possibilità di vedere il dietro le quinte, gli angoli nascosti che sono il cuore del teatro ma che nessuno vede mai, spesso sorprendentemente ricchi di arti, di opere e di racconti legati a grandi personaggi della storia.
Una iniziativa voluta da Destinazione Turistica Emilia, ente pubblico strumentale degli enti locali istituito dalla Regione Emilia Romagna che ha come obiettivo la promozione del territorio delle tre provincie di Piacenza, Parma e Reggio Emilia. Queste immagini sono state realizzate al teatro “Asioli” di Correggio. Tanta gente, non solo appassionati ma soprattutto semplici curiosi, hanno sfruttato l’occasione di poter visitare gli angoli nascosti del teatro correggese.
In tanti hanno visitato anche il teatro “Valli” di Reggio, uno dei più prestigiosi dell’intero panorama nazionale, dove nel 1961 debuttò un giovanissimo Luciano Pavarotti, e il teatro “Ruggeri” di Guastalla, il più vecchio dei tre visto che la sua costruzione risale al 1671. Tre gioielli storici della nostra provincia che continuano a destare un’infinita curiosità.
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