REGGIO EMILIA – Era stato trovato riverso a terra, esanime e sanguinante, nella notte dello scorso 13 gennaio, vicino alla sua abitazione, in via Zanichelli, sul lungo Crostolo, in zona Regina Pacis, in città. Vittima di una brutale aggressione un 36enne di origini nigeriane, colpito a coltellate al torace.
Per quel fatto la squadra Mobile della Questura reggiana ha ora arrestato due uomini di 26 e 36 anni entrambi di origini indiane. I due sono stati rintracciati nelle loro abitazioni di Bagnolo e di Budrio, frazione di Correggio. L’accusa è di tentato omicidio. Per il primo, ritenuto essere l’esecutore materiale della violenza, è stata disposta la custodia cautelare in carcere, mentre per l’altro il giudice per le indagini preliminari ha deciso per la detenzione domiciliare con applicazione del braccialetto elettronico.
Per la vittima dell’aggressione si era reso necessario un delicato intervento chirurgico e solo dopo diversi giorni di ricovero in terapia intensiva al Santa Maria Nuova era stato dichiarato fuori pericolo.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il grave episodio sarebbe maturato per un regolamento di conti nell’ambito dello spaccio di droga.
Gli investigatori sono riusciti a risalire ai due indiani grazie a una complessa indagine basata sull’analisi dei tabulati telefonici dell’utenza della vittima e anche attraverso alcune testimonianze.
Svolta nelle indagini per il tentato omicidio di via Zanichelli: doppio arresto. VIDEO
17 marzo 2025Reggio Emilia: in carcere e ai domiciliari due indiani, entrambi cittadini italiani, di 26 e 36 anni rintracciati nelle loro case a Bagnolo e a Budrio. Decisivi il racconto della vittima e l’analisi dei telefoni cellulari, oltre ad alcune testimonianze