REGGIO EMILIA – Il correggese Francesco Messori è il capitano della nazionale italiana amputati di calcio. La sua, tra le storie di vita e di sport, è una delle più belle da raccontare e sua una delle foto che campeggiano davanti al palasport, quella che sarà piazza Kobe Bryant.
La mostra a cielo aperto, ma consultabile anche attraverso gli strumenti interattivi sui nostri cellulari, è l’atto finale del progetto “sport for change”, ideato dall’associazione di promozione sociale Scuola di Tifo. “Abbiamo legato belle foto di sport a racconti di storie di ragazzi, sportivi, che ci dicono che cosa è stato aver fatto sport, che cosa significa essere sportivi”, le parole di Emanuele Maccaferri, presidente di Scuola di Tifo.
Un progetto rivisto a causa della pandemia. Gli incontri pubblici sono stati sostituiti dalle iniziative on line. Ma le protagoniste sono rimaste le società sportive chiamate a confrontarsi sul ruolo dello sport rispetto agli obiettivi dello sviluppo sostenibile contenuti nell’agenda 2030 delle Nazioni Unite. “Abbiamo messo in evidenza il lato educativo e sociale dello sport – ha aggiunto Maccaferri – è venuta fuori la valenza dello sport come elemento aggregante, come elemento per toccare temi importanti come l’inclusione e la disabilità, per essere società migliori”.
Reggio Emilia palabigi mostra fotografica Sport for Change