CAMPEGINE (Reggio Emilia) – Tre giorni di sciopero dei lavorarori della work and service e circa 5 mila spedizioni bloccate in magazzino hanno portato la DHL di Campegine a proporre un accordo ai driver. L’assemblea dei lavoratori ha ascoltato i sindacalisti, votato e approvato: l’intesa è stata trovata, stop allo sciopero.
È accaduto tutto in mattinata, quando i lavoratori, che sono 84 e operano in appalto per il polo logistico, avevano iniziato un’altra giornata di braccia incrociate, dopo quelle di giovedi e venerdi. Una decisione il cui impatto è stato notevole: “Sono lavoratori che hanno esperienza pluriennale, per cui la loro mancata prestazione ha creato un danno e una ricaduta importante – dice Guglielmo Manna, funzionario della Filt Cgil -. Ogni giorno sono rimasti fermi in magazzino almeno 2 mila spedizioni al giorno”.
Il contratto aziendale era scaduto a maggio 2024 e dopo qualche mese di trattativa tutto si era arenato. Secondo i sindacati era necessario un adeguamento per recuperare potere di acquisto. Per Federico Leoni, segretario della Filt Cigl “il tema è più che altro questo: tutti i corrieri sono stati impegnati nel rinnovo del contratto nazionale che è stato raggiunto a dicembre; poi ci sono le prestazioni proprie delle singole filiali. Per altri operatori i risultati si sono raggiunti”.
Telereggio Reggio Emilia Tg Reggio sciopero dhl