REGGIO EMILIA – Nell’ambito della stessa operazione anti droga che lo scorso 27 maggio aveva portato all’arresto di cinque persone, tra cui anche Alfonso Mendicino – già condannato a 6 anni e 8 mesi di reclusione per estorsione nell’appello nel maxi processo Aemilia contro la ‘ndrangheta- sono nuovamente scattate le manette per altri tre soggetti. In tutto, l’attività investigativa dei carabinieri ha permesso di sequestrare 1 kg chilo di hascisc e 400 gr di cocaina.
Nello specifico, si trattava di decreti di ritardato arresto emessi dal sostituto procuratore Valentina Salvi, titolare dell’inchiesta, che ha così agito per esigenze investigative. Arrestati, tutti per spaccio, il tunisino 39enne Mohamed Miladi, già agli arresti domiciliari; la connazionale 35enne Arbia Hammami, sua moglie; il 47enne Ciro Cirillo, originario di Torre del Greco (Na) e residente in città.
Nell’ambito dello stesso procedimento, sono stati denunciati tra cutresi di 45, 49 e 55 anni per la medesima ipotesi di reato.
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