BOLOGNA – Misure straordinarie per la qualità dell’aria in Emilia Romagna. Dal prossimo 1 marzo in tutti i comuni di pianura è stato disposto il blocco alla circolazione dei veicoli più inquinanti e da subito saranno in vigore regole più severe per il riscaldamento e per il divieto di abbruciamenti in campagna. Sul piatto, la Regione mette risorse per quasi 37 milioni di euro già a partire da quest’anno, fondi che verranno rifinanziati nel 2022 e 2023. Le nuove misure sono state approvate ieri in giunta.
Da marzo, dunque, in tutti i comuni della pianura sotto i 30mila abitanti, blocco alla circolazione per i veicoli privati euro 0 ed euro 1 nei centri abitati dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30. Per i 33 comuni firmatari del Pair 2020 proseguono invece le misure già avviate: blocco dei veicoli privati benzina euro 2 e Gpl e Metano euro 1 (attivo dall’11 gennaio); blocco dei veicoli privati diesel euro 3 e raddoppio, fino a quattro al mese, delle domeniche ecologiche (attivo dal 24 gennaio) con blocco della circolazione anche per i veicoli diesel euro 4.
Delle risorse, 10 milioni saranno destinati all’agricoltura per la copertura degli stoccaggi degli effluenti zootecnici e l’utilizzo di tecniche di spandimento e di gestione dell’allevamento a basso impatto ambientale; 7 milioni per il riscaldamento per incentivi alla sostituzione di apparecchi obsoleti di combustione a biomassa per uso domestico; 16,9 milioni per la mobilità sostenibile, per la sostituzione dei veicoli più inquinanti nella pubblica amministrazione, il potenziamento del progetto “bike to work” e la promozione delle strade scolastiche e dei percorsi sicuri casa-scuola e 3 milioni per interventi di forestazione urbana.
Servizio Tg di Davide Bianchini
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