SAN MARTINO IN RIO (Reggio Emilia) – “Son partito abbastanza convinto di raggiungere un buon risultato. Magari non mi aspettavo proprio il primo posto, però una volta che ho visto come stava andando la qualifica, e poi l’andamento degli scontri, ho preso coraggio. Credo molto in quello che so fare”.
La medaglia è d’oro e ha le orecchie come quelle dei panda, l’animale per cui è famosa Chengdu, la metropoli cinese che dal 7 al 17 agosto ha ospitato i Mondiali 2025. Sul gradino più alto del podio, nel tiro di campagna con arco nudo, è salito Simone Barbieri. La sua passione per l’arco è nata cinque anni fa. Allenandosi tra San Martino in Rio, il suo paese natale, e Casalgrande, dove ha sede la Malin Archery Team, società alla quale è iscritto, ha già collezionato tre record italiani e un secondo posto ai mondiali dello scorso anno.
In Cina, dove ha gareggiato, si sono svolte sostanzialmente quelle che sono considerate le Olimpiadi degli sport non olimpici. Ci sono competizioni di golf, di frisbee, nuoto con le pinne, tiro alla fune e tante altre. La disciplina che ha visto trionfare Barbieri vi rientra in quanto utilizza un arco privo di mirino.
Reggio Emilia San Martino in Rio tiro con l'arco Simone Barbieri











