REGGIO EMILIA – Incontro questa mattina tra la Regione, il Comune di Reggio e i vertici di Silk Faw sul futuro del progetto del polo delle auto elettriche di lusso annunciato dalla società americana – cinese. All’azienda sono state chieste garanzie. Lunedì, 25 luglio, saranno sciolti tutti i nodi.
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Non solo il rogito, ma anche concrete garanzie che l’investimento si realizzi. E’ quello che la Regione Emilia Romagna e il Comune di Reggio hanno chiesto a Silk Faw, la società sino – americana che ha annunciato di voler realizzare uno stabilimento per la progettazione e la realizzazione di auto elettriche di lusso tra Gavassa e Prato di Correggio. Un’ iniziativa presentata ufficialmente a maggio del 2021: la Regione si era impegnata a sostenerla con un finanziamento da 5 milioni di euro, il Comune aveva creato le condizioni per partire il prima possibile. I lavori sarebbero dovuti cominciare all’inizio di quest’anno, per arrivare alla produzione della Hipercar Ibrida S9 nel 2023. L’azienda aveva parlato di un piano di investimenti da un miliardo e 300 milioni di euro, più di mille assunzioni in un’area di 347 mila metri quadrati.
A un anno di distanza, la società non ha ancora perfezionato l’acquisto del terreno. I dubbi sul proseguimento del progetto sono stati alimentati dal fatto che in diversi, tra i manager coinvolti inizialmente abbiano abbandonato Silk Faw per altri colossi del settore automobilistico. Da mesi a Reggio ci si interroga. Ora queste domande potranno avere presto una risposta. L’incontro nelle ultime ore si è svolto on line. C’erano l’assessore regionale allo sviluppo economico Vincenzo Colla e il vicesindaco di Reggio Alex Pratissoli. Per l’azienda erano collegati i rappresentanti della divisione Silk Sports Car. Regione e Comune hanno chiarito che in assenza di certezze sull’investimento non saranno completati i passaggi che porteranno al finanziamento da 5 milioni di euro e alla chiusura della conferenza dei servizi per il via libera del cantiere.
“E’ giunto il momento di un atto di chiarezza fondamentale, che non devono compiere le istituzioni ma la proprietà insieme al management sui tempi e sui modi in cui sviluppare questo investimento – il commento del sindaco di Reggio Luca Vecchi – Siamo consapevoli della complessità che vi è oggi nel mondo anche per dare attuazione ad un progetto industriale di questa complessità, industriale e finanziaria. Non è la tempistica che ci preoccupa, ma è la capacità di parlare in modo molto chiaro alla comunità, alle istituzioni, chiarendo tempi e modi dell’attuazione dell’investimento”.
L’azienda si è impegnata a partecipare ad un incontro in presenza a Bologna, lunedì 25 luglio, il giorno in cui proprietà e dirigenti di Silk Faw chiariranno ufficialmente che cosa intendono fare del progetto del polo delle auto elettriche di lusso.
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