REGGIO EMILIA – Yuval Dag è un cittadino israeliano di 20 anni. Contrario all’occupazione israeliana della Palestina, quest’anno ha passato più di due mesi in prigione per essersi rifiutato di svolgere il servizio militare. Fa parte di Mesarvot, una rete di supporto per giovani obiettori di coscienza che si rifiutano di prestare servizio militare nell’esercito israeliano.
Nel mese di giugno, la Rete di Donne in Nero, in collaborazione con altre realtà associative e sindacali, sta proponendo in nove città italiane, degli incontri pubblici con questo giovane “refusenik”. Yuval Dag fa parte dell’associazione israeliana Refusers Solidarity Movement, che si batte per porre fine all’occupazione dei Territori palestinesi e alle terribili violenze inflitte alla popolazione di Gaza e della Cisgiordania.
L’incontro, in programma giovedì 12 alle 20.30 al Binario49 in via Turri, sarà un’occasione per riflettere, ascoltare testimonianze dirette e rafforzare l’impegno di Europe for Peace, di cui il movimento delle Donne in Nero fa parte, per la pace, contro la militarizzazione della società e contro le armi.