REGGIO EMILIA – Ci si prepara per la gestione dell’ordine pubblico in vista della partita di mercoledì. Allo studio anche soluzioni per conciliare partecipazione ed entusiasmo dei tifosi con le norme anti Covid19.
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Non è previsto, per il momento, l’arrivo a Reggio Emilia di tifosi pugliesi per la partita di mercoledì tra Reggiana e Bari che si giocano la promozione in serie B. Questo aspetto non è di poco conto nella gestione di ciò che potrà succedere all’esterno dello stadio, visto che anche questa partita si farà a porte chiuse. Ci sono in particolare, da un lato, le normative anti covid da fare rispettare e dall’altro il desiderio di partecipazione dei tifosi.
Il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica si riunirà domani in Prefettura. Tramontata l’idea di allestire un maxi schermo al Mirabello, l’ipotesi che si fa avanti, in previsione del fatto che – comunque vada – molti supporters granata si vorranno riunire per festeggiare la squadra, si concentra su piazza della Vittoria: lo spazio più ampio della città e il più adatto per garantire il rispetto delle normative anticovid anche in presenza di qualche migliaio di persone. Serviranno buonsenso e mascherine da parte di tutti, a partire da chi deciderà di partecipare al momento di saluto.
In Questura intanto si è riunito il GOS (il Gruppo Operativo Sicurezza) a cui ha partecipato anche la società granata per valutare l’organizzazione all’interno dello stadio. Sarà aumentato di una decina di unità il numero di steward, che diventeranno una quarantina. Personale in più che potrà anche essere utile al momento dell’uscita della squadra al termine del match. Intanto la Reggiana ha ripreso oggi gli allenamenti al Centro Sportivo di Cavazzoli. Seduta pomeridiana in programma anche nella giornata di domani.
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