CASALGRANDE (Reggio Emilia) – Sono finiti in manette due giorni fa perché nella loro abitazione di Salvaterra tenevano un centinaio di piante di marijuana. I carabinieri, contattati dagli stessi inquilini, il 32enne Daniel Bordes e il 33enne Nicolò Moscardelli, che avevano paura che fossero entrati dei ladri in casa, si sono invece ritrovati davanti una serra con tutto il necessario per la cura delle piante.
Subito arrestati, i due sono comparsi ieri mattina in tribunale difesi dall’avvocato Ernesto D’Andrea. Dopo la convalida dell’arresto, il gip li ha scarcerati disponendo per loro l’obbligo di firma in attesa del processo che sarà fissato i primi di giugno. I due potranno anche lavorare nelle aziende delle loro famiglie: una ditta di pulizie per Bordes, una di imbiancature per Moscardelli.
Bordes, in particolare, è ben noto alle forze dell’ordine per una sfilza di reati. L’ultimo qualche giorno prima del Natale di due anni fa quando seminò il panico al Buco del Signore.
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