REGGIO EMILIA – Prenderà il via il 10 aprile e durerà diversi mesi il progetto Natural Learning, letteralmente: “apprendimento naturale”.
Dall’educazione ambientale alla scuola estiva di sostenibilità. Dalla “foresta didattica” alle “aule verdi”. Impossibile elencare tutti i progetti pensati per il cartellone che costituirà l’ossatura di questo grande progetto. Al via un anno di eventi e iniziative che, nei fine settimana e durante le mattinate scolastiche, vogliono mettere al centro i ragazzi e gli spazi aperti grazie al contributo di 100mila euro erogato dal dipartimento per le Politiche della famiglia e col lavoro degli educatori di EcoSapiens.
Le azioni e le iniziative sono state presentate questa mattina in Comune alla quale hanno preso parte le assessore alle Politiche per la sostenibilità Carlotta Bonvicini e a Educazione e conoscenza Raffaella Curioni e Marco Benelli, responsabile del servizio Ecosapiens. Erano inoltre presenti la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo “Pertini 2” Elena Ferrari e le docenti della scuola primaria Pezzani Elisa Iori e Annamaria Fontanesi. “L’insieme corposo di iniziative – ha detto la Bonvicini – va ad ampliare le azioni sviluppate sulla sostenibilità e sull’educazione ambientale, due temi centrali del nostro tempo, a partire dai cittadini di domani, gli studenti delle scuole reggiane, e credo che questo rappresenti un importante valore aggiunto di tutto il progetto”.
“Durante la pandemia – ha aggiunto la Curioni – il tema dell’educazione all’aria aperta è diventato molto importante e ha consentito alle scuole di sperimentare nuove modalità di didattica e soluzioni innovative da portare avanti anche nel periodo post emergenza, in questo caso su un tema centrale del nostro tempo quale quello dell’educazione alla sostenibilità. Con questo progetto si rafforza ulteriormente quell’impegno, nell’ottica di ampliarlo coinvolgendo anche altre realtà scolastiche”.
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