REGGIO EMILIA – Tre operai addetti alla manutenzione della linea ferroviaria dell’alta velocità sono rimasti feriti, mentre stavano completando alcune manovre. E’ accaduto intorno alle 4.30 in un cantiere in via Azzari, tra Cella e Campegine. I tre sono dipendenti di un’azienda appaltatrice di Rfi specializzata nello svolgimento di lavori sulle linee ferroviarie, che necessariamente si svolgono nelle ore notturne. Avevano utilizato un apposito macchinario, denominato treno cantiere. Terminato l’intervento, il lungo convoglio era stato spostato dalla linea dell’alta velocità per essere sistemato in un’area di parcheggio, si doveva necessariamente dividere in due.
Secondo i primi accertamenti sembra che le due parti del treno cantiere si siano scontrate, provocando il fermento dei tre operai. E’ stato dato immediatamente l’allarme: sul posto sono intervenute un’automedica e tre ambulanze. Gli operai sono stati portati al Pronto Soccorso del Santa Maria Nuova: uno è stato subito dimesso, gli altri due, di 37 e 42 anni, sono stati trattenuti per accertamenti e poi a loro volta dimessi.
Sul posto la Polizia Ferroviaria e la Medicina del Lavoro per accertare la dinamica. E anche le Ferrovie dello Stato hanno avviato una indagine interna. Solo una settimana fa a Rubiera la morte di un macchinista di 57 anni di Mercitalia, la società di Rfi che si occupa del trasporto merci: l’uomo era a fine turno, stava camminando accanto ai binari per raggiungere la stazione ed è stato invenstito da un regionale veloce in transito.
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