REGGIO EMILIA – Dopo che al centralino della questura è giunta una telefonata anonima che segnalava la presenza di un’auto sospetta in via Beziera a Bagno, ieri sera intorno alle 23.30 gli agenti di polizia si sono recati sul posto dove hanno rintracciato, a bordo di una Fiat Punto ferma all’esterno della carreggiata, un modenese di 46 anni, incensurato e senza fissa dimora, segnalato come scomparso il 2 marzo dalla sorella.
Contattata al telefono, la donna ha riferito ai poliziotti che si trattava di un uomo che stava seguendo un percorso psichiatrico, non comunicando però i gravi problemi comportamentali di cui il 46enne soffriva. Mentre i poliziotti stavano informando il 118, l’uomo li ha improvvisamente aggrediti con pugni, calci e spinte; un’agente è stata anche strattonata per i capelli e la sua fondina per la pistola d’ordinanza si è spezzata. L’esagitato è stato immobilizzato a fatica: portato in ospedale a Correggio e ricoverato al centro di Diagnosi e Cura. Successivamente, è stato denunciato per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Tutti gli agenti hanno riportato contusioni giudicate guaribili in 8 giorni.