REGGIO EMILIA – Le luci della pedana più prestigiosa, quella riservata ai due atleti che arrivano in finale, ad un certo punto si sono accese per loro due: Tobia, di dieci anni di Casalgrande e il suo avversario Tommaso, suo coetaneo della PisaScherma. Due spadisti paralimpici ma soprattutto due bambini innamorati della scherma. Tobia e Tommaso si sono affrontati nell’incontro più intenso ed emozionante della prima giornata della gara di coppa del mondo di scherma paralimpica, al palazzetto dello sport di Pisa. Sugli spalti l’azzurra Bebe Vio e i più grandi campioni che questo sport esprime a livello internazionale: tutti ad applaudire e a fare il tifo.
Attorno a Tobia Gollini è stato costruito un bellissimo progetto all’insegna dell’inclusività, voluto fortemente dall’Ama Koala di Reggio Emilia e dal maestro Massimo Bertacchini. I regolamenti federali impediscono agli atleti paralimpici al di sotto dei 14 anni di gareggiare ma la società reggiana non ci è stata. In occasione delle gare ufficiali riservate ai più piccoli di Casalecchio di Reno e Lugo di Romagna è stato organizzato un torneo integrato olimpico e paralimpico: Tobia ha affrontato i suoi coetanei che per lui si sono seduti in carrozzina.
Quindi la trasferta in Toscana e l’incontro con Tommaso. Davanti a tutto il palasport, un assalto a cinque stoccate per un sogno che sta portando sempre più lontano.
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