RUBIERA (Reggio Emilia) – “Tanta frustrazione ecco, c’è stata tanta frustrazione. Ma io questa amputazione non la vedo come una sconfitta o una tragedia ma come un nuovo inizio e una sorta di rinascita”. Sono parole della schermitrice paralimpica Veronica Martini, dell’Ama Scherma Koala.
Ci vuole ben altro a fermare Veronica Martini, schermitrice rubierese, per due volte campionessa italiana assoluta di spada paralimpica, fino a qualche anno fa atleta della nazionale con l’obiettivo di partecipare alle paralimpiadi di Parigi. Un sogno che però si è interrotto. “E’ insorta una infezione alla gamba destra che ha dato seguito a varie infezioni recidive che non si sono risolte con i trattamenti e con gli interventi chirurgici. Dopo cinque anni di prove e di terapie, a dicembre, purtroppo siamo arrivati all’amputazione della gamba”.
Veronica ha ricominciato dallo suo sport, la scherma paralimpica incontrata dopo aver avuto dieci anni fa una improvvisa paralisi che l’ha costretta sulla sedia a rotelle. “La scherma è il mio fuoco dentro, la Scherma Koala è una grande famiglia, il mio maestro Max è come un padre per me’
E ha ricominciato a sognare i cinque cerchi: le paralimpiadi di Los Angeles 2028. Ma l’allenamento e la sua grande forza d’animo possono non bastare. Serve una protesi che possa darle maggiore sostegno ed autonomia. Veronica ha dunque avviato una raccolta fondi sulla piattaforma gofundme.com. “Hanno ipotizzato, sulla base della mia situazione, una protesi di circa 30 mila euro, quindi parliamo di cifre davvero importanti. Spero di riuscire ad avvicinarmi il più possibile per poter avere una protesi funzionale. Vorrei ringraziare chi in questi giorni ha iniziato a donare, anche piccole donazioni contribuiscono davvero tanto”.
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