SCANDIANO (Reggio Emilia) – Trecento persone fuori casa almeno per una notte a causa di una fuga di gas. L’istituzione del Centro operativo comunale, Protezione civile, vigili del fuoco, personale del 118, carabinieri e polizia locale sul posto; la precedenza assoluta data alle persone con difficoltà con la messa a disposizione, da parte del Comune, della palestra San Francesco di via dell’Abate come punto di accoglienza oltre che di posti letto in albergo per chi non ha sistemazioni alternative, della sede scout per i malati Covid.

I vigili del fuoco sul posto
Ore convulse e di grande lavoro dopo l’incidente avvenuto nel primo pomeriggio. L’area coinvolta comprende 14 edifici tra via Palazzina e via Beucci. Mentre lavoravano per conto di Telecom per la posa interrata della fibra ottica, alle 13.30 circa gli operai hanno inavvertitamente danneggiato una condotta del metano con una macchina perforatrice. I vigili del fuoco sono intervenuti subito così come i tecnici di Ireti: il tratto di tubatura perforato è stato isolato, ma il danno è apparso subito molto importante. Sono iniziate le operazioni di riparazione ma nel frattempo, per questioni di sicurezza, i 14 edifici ricompresi nell’area sono stati evacuati. Solo dopo la riparazione completa del danno, presumibilmente dopo le 20 di questa sera, i tecnici di Ireti e i vigili del fuoco inizieranno a controllare gli appartamenti locale per locale, compresi ovviamente garage e cantine.
Un’attività complessa perché la rete in questione è ad anello, a bassa pressione, alimentata da più cabine. Il sindaco di Scandiano Matteo Nasciuti è arrivato in via Palazzina praticamente subito e assieme ai tecnici comunali, incrociando i dati dell’anagrafe, sta effettuando le chiamate a tutti i residenti per capire in quanti necessitino del posto in albergo.

Il blocco di edifici evacuato
L’area è chiusa al traffico, ma ricordiamo ai residenti in quella zona che non devono entrare nelle proprie abitazioni: devono recarsi al punto di accoglienza di via dell’Abate. “Abbiamo gestito l’emergenza con tempestività, secondo le nostre disponibilità – le parole del primo cittadino – Ci scusiamo con i cittadini per il disagio, che non dipende da noi, ma preferiamo adottare la massima cautela e rispettare quanto ci viene indicato dalle forze dell’ordine e di Protezione civile per quanto riguarda la gestione di questo momento”.
Scandiano, rapina in farmacia durante la maxi evacuazione per la fuga di gas
Aggiornamento
Reggio Emilia Scandiano vigili del fuoco Protezione Civile Matteo Nasciuti danneggiata rete del gasRiparato il tubo del gas che ha paralizzato Scandiano: notte fuori casa oltre 300 persone













