SCANDIANO (Reggio Emilia) – Dopo l’affidamento in prova ai servizi sociali arrivato lo scorso gennaio, un uomo di 51 anni è tornato in carcere per maltrattamenti nei confronti della moglie. Lo stesso motivo per il quale l’uomo, di nazionalità straniera ma residente a Scandiano, era stato condannato nel 2019 a quasi cinque anni di carcere (inizio pena il 5 giugno 2021, fine il 6 marzo 2026) per condotte violente nei confronti della moglie.
Dopo il ritorno a casa e l’affidamento in prova al servizio sociale, il 51enne è stato protagonista di ulteriori violenze nei confronti della convivente e il magistrato di sorveglianza ha sospeso la misura alternativa e ripristinato il carcere dove l’uomo proseguirà l’espiazione della pena. Una revoca arrivata dopo la segnalazione di una lite in famiglia avvenuta alla fine del mese di settembre.
Secondo accertamenti condotti dai carabinieri di Scandiano, l’uomo sarebbe già stato protagonista di maltrattamenti verso la convivente e, nella giornata di ieri, i carabinieri lo hanno riaccompagnato in carcere.