BRESCELLO (Reggio Emilia) – Si era allacciato abusivamente alla corrente elettrica erogata direttamente da Enel, attraverso un impianto artigianale. Dal 19 maggio, ovvero da quando gli era stato interrotto il servizio, un 43enne aveva quindi sottratto elettricità per circa 6.500 euro.
E’ quanto appurato dai militari l’altro giorno al termine di un sopralluogo effettuato insieme ai tecnici dell’azienda: nonostante l’erogazione fosse cessata da maggio, l’esercizio pubblico continuava a essere rifornito di energia elettrica grazie a un bypass del misuratore realizzato intercettando la presa alimentante di proprietà della società elettrica. I cavi abusivi, collegati tramite morsetti a perforazione, entravano all’interno del muro perimetrale dell’esercizio pubblico, alimentando l’intero locale.
Al termine degli accertamenti, l’uomo è stato denunciato per furto aggravato e continuato.