REGGIO EMILIA – Le sue parole d’ordine sono lavoro, tutela dei più fragili, inclusione. Queste le priorità al centro dell’agenda di lavoro di Rosamaria Papaleo, nuova segretaria generale della Cisl Emilia Centrale.
È la seconda donna a ricoprire questo incarico nella storia della Cisl di Reggio Emilia, dalla cui fusione con Modena è nata nel 2013 la Cisl Emilia Centrale. Nata a Potenza 46 anni fa e residente a Reggio Emilia, avvocato, ex ispettore del lavoro, dal 2017 componente della segretaria con delega ai giovani, alle pari opportunità, alla funzione pubblica, al mercato del lavoro. Papaleo è dunque stata eletta a guidare la Cisl più grande in Emilia Romagna e la settima in Italia.
Molti i fronti che vedono impegnato in prima linea il sindacato: dalla tutela del lavoro dopo mesi di emergenza sanitaria, alla prova del green pass sino all’emergenza delle morti sul lavoro i cui numeri sono tornati drammaticamente a salire. “L’Emilia corre di più, ma non in tutti i settori – ha spiegato la neo segretaria generale – L’aumento economico non corrisponde a un aumento dell’occupazione. Per vederla, dovremo aspettare l’anno prossimo. Dobbiamo puntare sulla qualità del lavoro, che vuol dire un lavoro più stabile e più sicuro. Giusto l’inasprimento della sanzioni previste dal Governo come risposta all’aumento delle morti bianche, ma come sindacato dobbiamo puntare alla prevenzione e creare, come dicevo, una cultura della salute e della sicurezza sul lavoro”.
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