CASINA (Reggio Emilia) – Tre mesi, ed eventualmente altri tre: tanto avrà la commissione d’indagine nominata dal prefetto di Reggio Iolanda Rolli nel suo ultimo giorno di lavoro per verificare la sussistenza nel comune di Casina di tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata. Mesi in cui i funzionari della prefettura e gli investigatori delle forze dell’ordine scaveranno a fondo sul caso dell’ex assessore ai lavori pubblici Tommaso Manfreda, a cui a dicembre è stata negata l’iscrizione alla White List. Ma non solo, perché alla base della decisione della prefettura ci sarebbero altri elementi. La relazione della commissione sarà poi inviata, entro 45 giorni al ministero dell’intero che poi potrebbe disporre lo scioglimento dell’ente. Uno scenario che i cittadini di Casina vedono remoto.
Ogni sabato mattina, nel comune dell’Appennino c’è il mercato e il centro è affollato. Qualcuno ci dice di non essere a conoscenza di quello che sta accadendo.
Tra i più informati c’è stupore ed incredulità. In tanti manifestano solidarietà all’ex assessore.
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