REGGIO EMILIA – Per due giorni Reggio Emilia diventa ambasciatrice della scienza in rosa. Domani e venerdì le Top Italian Women Scientists (Tiws) si incontreranno al centro Malaguzzi per un meeting di approfondimento scientifico e di dialogo con la città.
Il network di ricercatrici eccellenti nelle neuroscienze, nel settore biomedicale e nelle scienze cliniche ha scelto la Città del Tricolore per il meeting annuale, dove incontrarsi e guardare al futuro. Le scienziate riunite nel meeting rifletteranno sul mondo della ricerca, sul ruolo e la posizione delle donne in esso coinvolte, sulle prospettive di sviluppo della medicina con un focus particolare sull’attuale pandemia che le vede coralmente impegnate secondo le loro specializzazioni.
L’evento sarà un’occasione di confronto su ricerche di alta specializzazione, ma anche un’iniziativa per promuovere i percorsi di studio scientifici tra le giovani donne. Una sessione di mentoring, domani alle 16, permetterà a studentesse e dottorande di incontrare di persona studiose come Adriana Albini, professore straordinario di Patologia generale università Milano Bicocca; Ariela Benigni, coordinatrice delle ricerche dell’istituto Mario Negri; Elisa Vicenzi, capo dell’unità di Biosicurezza e Patogeni virali ospedale San Raffaele; Barbara Ensoli, direttrice del Centro Nazionale per la Ricerca su HIV/AIDS dell’ISS; Liliana Dell’Osso, direttrice della clinica psichiatrica dell’università di Pisa, e Susanna Esposito, direttrice della Uoc clinica pediatrica dell’Ausl di Parma.
Alle 17.30 il saluto delle autorità, con la partecipazione del sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi e della consigliera regionale Roberta Mori, aprirà ufficialmente i lavori del meeting. Seguirà un incontro aperto al pubblico dal titolo “virus e pandemie: studi e strategie delle ricercatrici”, un’occasione per approfondire un tema molto caldo come l’emergenza Covid-19 guidati dalle riflessioni delle scienziate.
Il secondo meeting nazionale Tiws proseguirà il giorno successivo, venerdì, a partire dalle 9, con il confronto tra studiose, con speech scientifici dedicati all’avanzamento delle ricerche in campo biomedicale. L’intera giornata, suddivisa in due sessioni, sarà dedicata all’approfondimento scientifico e al dialogo specialistico.