REGGIO EMILIA – L’indice di Thom medio in pianura è pari a 27, che significa che la maggior parte della popolazione percepisce un forte disagio bioclimatico. Disagio che si verificherà per diversi giorni consecutivi. Anche nella nostra provincia prosegue l’allerta meteo per temperature estreme: le prossime ore saranno le più critiche e si potranno raggiungere diffusamente valori di 38°C su tutte le aree di pianura. Con un livello di umidità così elevato si arriva a percepirne più di 40. Temperature elevate anche sulle aree collinari e persino in Appennino, sul Cusna si sono toccati i 20 gradi. Stiamo vivendo un’ondata di calore potente dunque, per alcuni meterologi la più potente mai avvenuta in Italia. A soffrirne soprattutto la parte più fragile della popolazione, come gli anziani.
Afferma Elisa Rivi, geriatra Ausl: “Sono pazienti che soffrono spesso più patologie, e l’equilibrio può essere messo in difficoltà dall’ambiente esterno. Riceviamo richieste di persone o parenti di anziani che si sentono in difficoltà ad affrontare questo caldo. I consigli sono quelli noti: bere molto, stare in casa all’ombra, tenere sotto controllo la pressione soprattutto per chi assume farmaci, cercando di evitare picchi di ipotensione che potrebbero portare a mancamenti e cadute”
Reggio Emilia caldo africano 40 gradi picchi di calore consigli contro il caldo