REGGIO EMILIA – Il Cirfood District è finalmente realtà. Un progetto, quello della cooperativa tra le maggiori imprese italiane attive nella ristorazione collettiva, che è passato attraverso la crisi edilizia, la pandemia e i rincari delle materie prime e che oggi consegna uno spazio polifunzionale, sostenibile e dal design innovativo. Un vero e proprio centro di ricerca. “E’ stato un progetto nel quale abbiamo creduto tanto e che, nonostante le difficoltà degli ultimi anni, abbiamo voluto portare a termine – dice la presidente di Cirfood Chiara Nasi -. Qui sperimenteremo e co-progetteremo nuove soluzioni per il foodservice, sempre più sostenibili, sempre più aderenti ai nuovi bisogni dei consumatori e di una società in continuo cambiamento”.
All’inaugurazione hanno partecipato le istituzioni, dal presidente della Regione Stefano Bonaccini al sindaco di Reggio Luca Vecchi. Voci autorevoli del settore si sono confrontate nella tavola rotonda. E’ stato presentato il comitato scientifico: il team di esperti che avrà il compito di indirizzare l’attività progettuale del centro di ricerca e ideare le nuove proposte, per scuole, imprese e strutture sociosanitarie.
Il Cirfood District, in via Nobel, è uno spazio unico nel suo genere. Ad accogliere i visitatori ‘La nuvola‘, l’installazione artistica che aleggia sopra l’agorà ideata dallo studio Giò Forma, composta da tessere stampate e capace di creare animazioni e modificarsi in tempo reale. Un’opera d’arte e al contempo una modalità comunicativa. C’è poi la cucina, il ristorante sperimentale e il laboratorio sensoriale: i locali in cui nascerà la ristorazione del futuro.














