REGGIO EMILIA – Con l’entrata in vigore del Green Pass rafforzato, anche i controlli si sono rafforzati. Nella prima giornata sono stati 4 i reggiani sanzionati su un totale di 528 persone fermate e verificate con la nuova applicazione di verifica C19, che è stata aggiornata per consentire la scansione delle certificazioni verdi.

Per le attività economiche: su 119 esercizi commerciali controllati, 4 sono stati sanzionati. Numeri che dimostrano una sostanziale osservanza delle regole e dei nuovi criteri. Il prefetto Iolanda Rolli ha ricordato che “è fondamentale non abbassare la guardia, soprattutto con l’avvicinarsi delle festività natalizie”. In effetti, i prossimi giorni saranno un banco di prova importante.
I numeri dei casi positivi aumentano e anche per questo è previsto un incremento dei servizi nei luoghi più affollati con uno sguardo ai programmi degli eventi che i vari Comuni stanno comunicando alla Prefettura. In campo la polizia, i carabinieri, la guardia di finanza e le polizie locali. A loro spetta l’attività di controllo “costante e capillare” legata anche alle attività: bar, ristoranti, strutture ricettive ma anche palestre piscine, teatri, cinema, sale da ballo.

In un incontro svolto a Palazzo Allende è stato chiesto alle associazioni di categoria da Unindustria, a tutto il mondo agricolo, così come Confcommercio, Confapi Emilia e Lapam Confartigianato di farsi portavoce presso i propri associati per un rispetto rigoroso delle regole. Il coordinamento tecnico delle attività di controllo è di competenza del questore, Giuseppe Ferrari. I trasporti, treni e bus dove è entrato in vigore il Green Pass normale restano il terreno più delicato e complicato.
Alla stazione di piazzale Marconi vengono verificati i green pass dei viaggiatori. Al Polo di via Makallè agenti di polizia assieme al personale Seta alle fermate in attesa dell’arrivo dei mezzi pubblici. Tutto questo per evitare che l’incremento dei casi costringa a restrizioni più severe.













