REGGIO EMILIA – L’accensione delle telecamere, inizialmente, era stata annunciata per l’inizio dell’anno. Le tempistiche si sono però allungate. Nemmeno ad aprile saranno operativi i due nuovi varchi puntati sugli accessi nella porzione di centro storico diventata nella scorsa estate zona a traffico limitato. Colpa di un ritardo da parte dell’azienda che per conto del Comune si occupa degli appositi impianti. Occhi elettronici che comunque faranno la loro comparsa entro il mese in corso.
La stessa impresa non deve installare solo quellli all’inizio della via Emilia Santo Stefano e all’incrocio tra Corso Garibaldi e in via San Zenone. Dovrà occuparsi anche di sostituire tutti gli altri dieci varchi del centro storico. Così prevede l’appalto da 810mila euro messo a gara dall’amministrazione. Un dettaglio che spiega il rinvio della definitiva entrata a regime della nuova Ztl, lungo la quale le multe ora dipendono dagli agenti della polizia locale. Sanzioni amministrative che vanno da 80 a 332 euro. Ci sarà da attendere probabilmente la fine dell’estate per quelle che scatteranno in automatico, grazie ai dispositivi in grado di pizzicare i trasgressori. Prima dovrà svolgersi una sorta di collaudo. Un periodo di prova, per mettere a punto telecamere e software. Durerà almeno un mese, durante il quale dovrà per forza essere azzerrato l’invio delle infrazioni che dipendono dal sistema. Sistema il cui ammodernamento è stato pensato anche per monitorare il flusso in uscita dal cosiddetto esagono. Anche i varchi aggiuntivi pianificati nelle vie che conducono fuori dal centro saranno operativi probabilmente dopo l’estate.
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