REGGIO EMILIA – La pandemia e il relativo blocco delle attività ha comportato il posticipo dei saldi estivi: cominceranno il primo agosto, manca solo l’ufficialità, ovvero la delibera dell’Emilia-Romagna. Ciò che è già stato autorizzato sono le vendite promozionali, che non avranno vincoli, nel senso che, a differenza del passato, si potranno svolgere anche nei trenta giorni che precedono la data di inizio dei saldi.
La sospensione del divieto è colta con soddisfazione da Confcommercio che in una nota esprime le prime considerazioni sulla situazione del comparto in seguito alla riapertura dopo il periodo di lockdown.
“Siamo ripartiti con grande entusiasmo – dice Giovanni Pergreffi, presidente di Federazione Moda Italia Reggio Emilia – il vero grande e irrisolto problema rimane però che non ci sono soldi. In queste condizioni l’autunno sarà caldo in tutti i sensi e tra i colleghi si fanno sentire anche la delusione e la rabbia ma, soprattutto, la paura e la preoccupazione. C’è un solo appello che possiamo fare: occorre l’atteso aiuto a fondo perduto”.
Lo slittamento in avanti dei saldi – sottolinea Pergreffi – è sicuramente un buon inizio. Occorre però che questo orientamento si affermi anche in futuro e che i saldi, estivi e invernali, tornino ad essere effettivamente “di fine stagione”.
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