REGGIO EMILIA – Moda e arte nel segno delle donne e delle loro diverse personalità: è il senso di “Le muse“, il progetto creativo ospitato nella vetrina della boutique di Max&Co, in piazza Prampolini, in collaborazione con NABA, Nuova Accademia di Belle Arti. L’installazione è stata ideata da Carlotta Baradel, Eva Leoni Danese e Margherita Airaghi: le tre studentesse del Triennio in Scenografia hanno risposto all’invito del marchio internazionale contemporary di Max Mara Fashion Group di rappresentare cinque donne attraverso i loro tratti caratteristici:
- sapiente: giudiziosa e altruista, dimostra grande empatia verso gli altri e sa sempre dire la cosa giusta nel momento giusto;
- ambiziosa: coraggiosa e determinata, combatte ogni giorno per raggiungere i suoi obiettivi vincendo gli ostacoli quotidiani;
- creativa: estroversa e fuori dagli schemi, trasporta il suo mondo interiore all’esterno portando allegria nella vita degli altri;
- materna: multitasking attenta e affettuosa, ha sempre a portata di mano lo strumento giusto per ogni situazione;
- spirituale: mistica e contemplativa, attraverso la meditazione riesce a trovare la connessione con il mondo che la circonda, cogliendo le sottili sfumature della vita.
L’installazione è realizzata in collaborazione con Remida Reggio Emilia e con materiali di scarto industriale come stoffe, cartone, filati ed elementi metallici destinati allo smaltimento che Remida raccoglie per promuovere progetti sulla sostenibilità.
“LE MUSE” prendono vita nel progetto di video art in stop motion creato da Alice Guerrini, Alessia Primiceri, Pietro Caprari, Alice Chiofalo, Ottavia Cremonesi, Alexia Ponzo, studenti del Triennio in Cinema e Animazione di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti che sarà trasmesso nei monitor degli store MAX&Co. coinvolti nell’iniziativa.
Dopo Reggio Emilia (piazza Prampolini 2), la speciale vetrina in collaborazione con NABA sarà infatti ospitata in tappe consecutive in altri quattro store MAX&Co. in Italia: Bologna, Firenze, Napoli e Bari.














