REGGIO EMILIA – Il marito violento ai domiciliari nella casa di famiglia, in quella casa dove ha più volte picchiato la moglie davanti ai figli. La donna e gli stessi figli costretti a rifugiarsi in un luogo protetto, lontani dalle cose più care, per essere al sicuro. Questo ciò accade spesso dopo che una storia di violenze tra le mura domestiche viene a galla, ed è ciò che è accaduto in questi giorni nella nostra città.
Un 35enne è stato arrestato ieri dai carabinieri che si sono presentati a casa sua e gli hanno notificato la misura cautelare per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni e percosse. Nel giugno scorso la moglie, una donna di 32 anni, stanca delle vessazioni che duravano da circa 8 anni ha trovato la forza di denunciare ed è stata costretta ad andare via da casa, portando con sé i due figli minori.
Diversi gli episodi ricostruiti durante le indagini. In una occasione, ad esempio, l’uomo rientrato in casa dopo un breve periodo di detenzione, aveva spaccato una porta e picchiato la moglie e una sua amica, che in quel momento si trovava lì, il tutto davanti a uno dei due figli. Lo scorso anno, dopo una serata dove oltretutto aveva abusato di alcolici, aveva costretto la compagna che guidava ad accostare a bordo strada e aveva alzato le mani su di lei, sempre in presenza dei bambini. A giugno l’ultimo caso di questa lunga serie di abusi: arrabbiato per alcune considerazioni fatte dalla donna, dopo averla più volte minacciata di morte, l’ha colpita con schiaffi e pugni causandole varie lesioni e facendole quasi perdere l’udito.
Ormai stremata, costretta ad allontanarsi da casa, la vittima si è rivolta ai militari reggiani. Il tribunale, visiti gli esiti delle indagini, ha emesso a carico dell’uomo la misura cautelare notificata ieri.
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