REGGIO EMILIA – La rabbia per quello che è accaduto e l’impotenza davanti a un prepotente che ha approfittato dell’amicizia e della disponibilità per poi andarsene su una bella mountain bike. Una giornata di sole e di svago che purtroppo per un 14enne si è trasformata in un incubo.
Tutto accade nel campo da basket del Parco Noce, nella parte finale di via della Canalina in direzione Baragalla, quindi zona Sud della città. Il 14enne, che abita in zona, decide di andare con un amichetto a tirare a canestro, parcheggiano le bici e iniziano a giocare. Arriva un ragazzo poco più grande di loro, nazionalità straniera, abiti griffati, atteggiamento amichevole.
Arriva in bici, la parcheggia vicino alla mountain e si unisce ai due che volentieri lo coinvolgono, poi all’improvviso la scena cambia: il ragazzo diventa minaccioso, lascia la palla e inforca la mountain bike. Il proprietario cerca di bloccarlo, afferra il manubrio ma il ladro lo strattona e lo minaccia, si mette una mano in tasca e gli urla: “Se non mi dai la bici ti ammazzo”.
I due ragazzini si guardano impietriti e lo lasciano andare. Il giovane torna a casa a piedi e racconta alla madre cosa è accaduto e ora l’amara riflessione: “In zona non ci sono telecamere, abbiamo già informato la polizia e faremo denuncia – ha detto a Tg Reggio il genitore – ma ci risulta che non sia il primo episodio e ci chiediamo come è possibile che i nostri figli non possano nemmeno andare tranquillamente al parco a giocare”.
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