REGGIO EMILIA – Questa volta il colpo non è riuscito ma la casa residenza “I girasoli” è finita ancora una volta nel mirino dei malviventi. A distanza di pochi giorni dal furto avvenuto nella notte tra il 24 e il 25 luglio, la struttura ha rischiato nuovamente di subire la visita di indesiderati. Tra domenica e lunedì, intorno a mezzanotte, i ladri hanno cercato nuovamente di entrare ma qualcosa è andato storto.
“La guardia giurata, insieme a degli ospiti, aveva sentito dei rumori ed è intervenuta – racconta Mariella Martini, presidente Asp “Città delle persone” – La persona o le persone, perché non sappiamo quanti fossero, che avevano provato a introdursi sono scappate quando si sono rese conto che c’era l’intervento della vigilanza”. Il servizio di sicurezza è stato potenziato proprio dopo il furto avvenuto pochi giorni fa. “Dopo l’episodio avvenuto nei giorni scorsi, abbiamo attivato la presenza nelle ore notturne di una guardia giurata non armata all’interno della struttura. Grazie a questa presenza è stato possibile, sul nascere, impedire una nuova intrusione” – ha specificato Mariella Martini.
La buona notizia è arrivata poche ore dopo perché in due aree diverse, ma entrambe vicine alla casa residenza, sono stati ritrovati televisori, attrezzi da lavoro e un pulmino sottratti proprio nel colpo avvenuto tra il 24 e 25 luglio. L’attenzione resta alta: all’interno della casa residenza, gestita dall’Asp Città delle Persone, vi sono 106 ospiti e circa 80 operatori. Nelle ultime ore c’è stato un confronto tra i vertici dell’Asp, Cgil e Cisl, con un obiettivo. Far adottare tempestivamente tutte quelle modalità, dispositivi e accorgimenti che possono fare in modo che le intrusioni siano evitate o, se non evitate, individuate tempestivamente” – ha concluso.
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