CAVRIAGO (Reggio Emilia) – Dolore e sconcerto a Cavriago per la morte del 12enne investito e ucciso sulla via Emilia in direzione Parma. Mentre proseguono le verifiche della polizia locale, i compagni di scuola del ragazzino lo hanno ricordato assieme alla Preside che a Tg Reggio spiega ‘Il suo rendimento scolastico era normale, per noi un dolore straziante’
Fiori all’angolo della Via Emilia in zona Cella dove Youness Lakhdar è stato travolto e ucciso da un furgone impazzito mentre zaino in spalla camminava lontano da casa verso non si sa dove. Fiori, un mazzo di rose bianche sul suo banco a scuola, ultimo posto dove è stato visto vivo. Frequentava la 2° C delle medie Galilei a Cavriago.
La sua classe da settembre è in un container per i lavori in corso nella sede principale e per garantire il distanziamento. Il giorno più difficile e doloroso per questa solida comunità scolastica che ora dovrà convivere con questo macigno sul cuore e un banco improvvisamente vuoto.
Si è ipotizzato anche di un allontanamento per la paura di affrontare i genitori dopo un brutto voto. Circostanza che è stata smentita dal dirigente scolastico Lorenza Mussini.
In queste ore preseguono gli accertamenti della polizia locale di Reggio sulla dinamica dell’incidente. Ascoltati anche alcuni testimoni. Ad investirlo un 35enne alla guida di un Ducato. Forse una distrazione, quasi certamente la velocità visto l’impatto tremendo. Il bimbo forse uscito dalla pista ciclopedonale che viene travolto e rimane a terra. Si tenta la rianimazione per un tempo infinito. Morirà poi al pronto soccorso del S.Maria Nuova dove ora è la salma in attesa delle decisioni del magistrato.
Guarda il servizio di TgReggio con l’intervista al dirigente scolastico Lorena Mussini
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